1 GIORNO
L‘uomo camminava davanti a me. I suoi piedi erano abbronzatissimi e molto sottili, le piante tenere e lisce come quelle di un bambino. Dovevano essere così per tutte le camminate a piedi nudi o per la sabbia, che immancabilmente gli avevano fatto sparire i calli.
“Almeno ha risparmiato sulla pedicure!”, pensai. Anna pagava trenta euro al mese per la pedicure. Il mio cervello da bancario aveva calcolato in un lampo che erano ben trecentosessanta euro l‘anno.
Il vento era aumentato improvvisamente. Le nuvole erano apparse nel cielo precedentemente immacolato e avevo la sensazione che il pontile stesse effettivamente oscillando. Mi arrivava l‘odore delle alghe agitate dall’acqua sotto di noi. Solo in quel momento mi resi conto che c‘erano innumerevoli corde e cime tese sopra la capanna e anche dietro di essa.
I nodi e il numero di corde seguivano uno schema predefinito? Non riuscii a individuarne nessuno. Tutto sembrava assembla