: Domenico Petrilli
: Questioni di Filosofia e appunti ( Orientamento e Spazio ) ( Orientamento e Spazio )
: Domenico Petrilli
: 9783985227686
: 77
: CHF 19.10
:
: Naturwissenschaft
: Italian
: 40
: Wasserzeichen
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: ePUB
Un opera che costruisce e demolisce lungo le riga di data geometria nell' epicentro di un idealismo che spiega e non spiega la materia fino a trascendere nella psicologia del sintomo. Essere sintomatici significa essere in sintonia con qualcosa fa parte del relazionale in modo speculare e collaterale alla rappresentazione che ognuno ha del materiale da cui conseguirà il cenno di un transfert sia positivo che negativo.

Un autore impegnato in ricerca filosofica nella sua scissione con la componente interiore di ordine psicologico sia come funzionale che come strutturale , una ricerca filosofica che giunge ad altrove secondo il rigore di un esposizione ricercata e ritrovata anche altrove a demarcare - marcare una assenza di individuazione come un ulteriore rispetto a qualcosa sempre dell'ordine dello psicologico

 


 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prefazione.

Introduzione.

Parte Prima.

Ipotesi di partenza della costruzione spaziale.

Passaggio dal concreto al formale: persistenza e reversibilità.

La schizofrenia quale originante dalla incidenza del trauma in relazioneal movimento od in assenza del trauma come patologia originante dalla costruzione del movimento.

La schizofrenia e l’accudimento e la esplorazione.

Depersonalizzazione e indifferenziazione.

Parte Seconda.

Organicità della schizofrenia.

Parkinson.

Alzheimer.

Lo schema del movimento in quanto in relazione alla elaborazione centrale e periferica. Il cervello rettiliano.

Parte terza.

Il luogo.

Identificazione al luogo.

Identificazione alla funzione.

La cura della patologia e la cura della cura.

 


 


 


 


 


 


 


 


 


Questioni di filosofia e appunti(Orientamento e Spazio)


Autore : Domenico Petrilli


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Prefazione.


 


Normalmente accade di trovarsiin un luogo e come in una introduzione al luogo è articolata una prefazione all’opera forse idealistica o idealizzata dei cui due termini l’ultimo ha riguardo ad un negativo che non è propriamente negativo, ovvero nel senso della introduzione di una formadella volontà. Introdurre come tutti sapete ha un significato che riguarda orientativamente il condurre dentro quindi un introdurre al luogo vuol dire condurre all’interno del luogo. Tale luogo può essere un ambiente ma anche altro forse anche più complesso. Tale ambiente ha una estensione e tale estensione ci porta comunque di fronte ad una incognita e tale incognita ha un peso. Ma per essere introdotto al luogo percorro una direzione ma percorrere una direzione è dello stesso ordine o di ordine differente rispetto al primo punto della estensione. Il percorrere una direzione ci conduce in un altro luogo ovvero il luogo della cura, ovvero il ruolo di chi insegna a far camminare. Esplorazione. Ma il percorrere una direzione in un luogo ha riguardo a ciò chesi trova nel luogo, fermo restando la complessità , dato che quello che si trova nel luogo e viene avvertito può derivare da altro ancora. Quindi trovandoci in un luogo distinguiamo o iniziamo a distinguere gli oggetti dai soggetti. Tale è il gioco del rappresentativo che inizia con la separazione di ciò che è inerte e ciò che è passibile di movimento e ci troviamo in un dato luogo che ha ulteriori presupposti. In tal mondo apriamo a delle considerazioni sulla incidenza dell’ambiente sulla formazione di séstessi e tale è un processo che attiene differentemente al rispecchiamento ma in una dinamica differente rispetto a quella che può essere una catena di distribuzione ma prelude ad essa secondo la logica della inversione, ovvero la famiglia ti rende autonomo onde essere immesso nel mercato. E tale è l’angolazione fenotipica di una questione che si pone differentemente alla d