: Clementine Skorpil
: Max Leitner Il re delle evasioni
: Edition Raetia
: 9788872838013
: 1
: CHF 9.00
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: Romanhafte Biographien
: Italian
: 312
: Wasserzeichen
: PC/MAC/eReader/Tablet
: ePUB
Max Leitner ha trascorso ventisei anni in prigione. Per cinque volte è riuscito a evadere. Per cinque volte è stato nuovamente imprigionato. Il romanzo ripercorre la vita di un uomo insolito e contraddittorio. Un uomo che ha derubato banche a mano armata ma che non ha mai sparato a nessuno e non ha mai ferito gravemente nessuno: perché Max Leitner crede in Dio, nella giustizia divina, nei santi e nei demoni. Basato su eventi realmente accaduti

Laureata in Sinologia e in Storia, scrive per il quotidiano austriaco 'Die Presse' ed è professoressa incaricata alla FH Wien. È autrice di romanzi e di numerosi racconti ed è stata insignita di vari premi per racconti brevi. Vive nella Bassa Austria con suo marito e i suoi due gemelli.

UNA LEGGENDA


C’erano una volta tre cavalieri. Si chiamavano Osso, Mastrosso e Carcagnosso e vivevano pacificamente in Spagna. Ma un giorno la sorella di uno di loro subì violenza, e i tre cavalieri si vendicarono del colpevole e dovettero fuggire. Salirono su una nave e raggiunsero l’isola di Favignana, dove si nascosero nelle grotte. Gli abitanti dell’estremo sud d’Italia erano poveri, avevano bisogno di cibo, vestiti, alloggio e di qualcuno che li guidasse. Così i tre cavalieri fondarono una società segreta dalle regole rigide. Perché erano uomini d’onore.

La regola più importante era l’omertà. Non rivelare mai niente a nessuno. Se qualcuno non avesse rispettato questa regola, i boss della società segreta avrebbero dovuto ucciderlo. Perché erano uomini d’onore.

Poi ci fu una guerra. I nobili possedevano molte terre. Non potevano sorvegliarle da soli, perciò chiesero ai boss della società segreta di diventare i loro scagnozzi. I piccoli contadini malvagi volevano portare via ai nobili tutti i loro averi. E i boss dovevano ucciderli. Perché erano uomini d’onore.

In quel periodo un fantasma si aggirava per l’Europa e raccoglieva intorno a sé altri spiriti maligni. Volevano rovesciare l’ordine stabilito da Dio. I boss dovettero combattere contro questo fantasma e gli spettri suoi seguaci. Perché erano uomini d’onore.

Così i boss salvaguardarono la moralità. La domenica e a ogni festa comandata andavano in chiesa e pregavano, e quando c’era una processione portavano le teche e le reliquie e mettevano molto denaro nella borsa delle elemosine. Perché erano uomini d’onore.

Più avanti due grandi guerre imperversarono per il paese. Si combatteva in tutto il mondo e di con