CAPITOLO 2. I RISCHI DI INTERNET
Una delle maggiori preoccupazioni dei genitori riguarda la corretta gestione delle nuove tecnologie da parte dei minori. Tutti sanno che la tecnologia offre grandi benefici, specialmente sul posto di lavoro, e anche in casa, quindi le case possono avere una lavatrice, un forno a microonde, una stufa elettrica … tutti progressi importanti che “liberano” un tempo che in passato potevano occupare gran parte della giornata.
D’altra parte, in casa ci sono altri dispositivi orientati quasi esclusivamente al tempo libero, ad esempio la televisione, la radio o il computer. A parte l’uso educativo e d’apprendimento di tali dispositivi, ad esempio, seguire un corso di lingua attraverso un CD, guardare documentari televisivi o preparare attività con il computer, a parte questo, i genitori hanno sempre avuto dei dubbi sulle conseguenze nei minori dell’abuso di questi dispositivi orientati al tempo libero.
Anche se già i pediatri, gli psicologi infantili e gli educatori lo avevano affermato, l’hanno confermato anche alcune ricerche al riguardo, in relazione alla Public Health England, non lascia alcun dubbio riguardo l’influenza deleteria della televisione sulla salute dei bambini.
La relazione contiene uno studio che ha coinvolto quarantaduemila bambini britannici, di età compresa tra 8 a 15 anni, analizzando gli effetti nocivi del consumo eccessivo di ore davanti alla televisione, i cui risultati non lasciano spazio ad alcun dubbio, segnalando che quelli che passano più tempo sono quelli che hanno una carenza importante nei risultati accademici ottenuti da questi, anche se si va oltre, e si attribuisce una relazione diretta dell’abuso di ore davanti alla televisione con una bassa autostima e la sofferenza della malattie d’umore come la depressione e l’ansia.
Nonostante i benefici attribuibili alle informazioni fornite e all’intrattenimento, quando il tempo speso in televisione supera quattro ore al giorno può causare anche una riduzione di altre attività, sia attività accademiche che attività per il tempo libero, facilitando in tal modo l’isolamento del loro social media.
Se è vero che non si stabilisce una relazione di causa-effetto, lasciando aperte nuove ricerche, scoprendo come questa influenza sia, essendo tra le possibili spiegazioni, che più tempo impiegano a guardare la TV, meno tempo hanno per l’interazione sociale con i loro coetanei.
Poiché il tempo è limitato, sia per i bambini che per gli adulti, quando trascorriamo buona parte della giornata a guardare programmi televisivi, trascuriamo necessariamente altre attività che potremmo sviluppare.
Nella fase dell’infanzia, le relazioni sociali sono importanti, poiché servono a configurare le persone, men