: Maurizio Levi, Carla Piazza
: Oman Emirati Arabi l'Arabia Felix
: Polaris
: 9788860591562
: 1
: CHF 7.20
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: Naher Osten
: Italian
: 336
: Wasserzeichen
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Nella penisola arabica i monsoni provenienti dall'Oceano Indiano scaricano sulle montagne del sud le piogge indispensabili all'esistenza della vita. Invece, la pioggia raramente raggiunge lo sterminato deserto del Rub al Khali, le cui dune sabbiose si susseguono per centinaia di chilometri, e arrivano sino al cuore dell'Arabia. Nel deserto vivono pastori beduini che sono gli Arabi più autentici, sempre alla ricerca, con i loro greggi, di nuovi pascoli e di acqua. Solo l'esperienza di un beduino, quando ci si trova avvolti da sabbia, sassi, caldo e sete sa dove si trova l'acqua nascosta. E poi prepara un tè che sapora di dolce, di speziato, un tè che racchiude tutti gli aromi del deserto. In riva ad un fiume o ad una sorgente troviamo i contadini che in arabo si chiamano 'fellah': sono stanziali e vivono in villaggi di fango o pietra oppure in capanne di paglia. Ricavano il necessario per vivere dal suolo e vivono in condizioni quasi medioevali.La cosa è completamente diversa nelle città, con forti contrasti fra sviluppo modernissimo e antiche tradizioni islamiche. Dal medioevo siamo passati all'era futuristica, con un balzo rapidissimo, grazie ai proventi del petrolio.

La storia

“Prometto di dedicare tutto me stesso

alla fondazione di un governo moderno

nel minor tempo possibile.

Il primo obbiettivo sarà l’abolizione

di tutte le restrizioni inutili

alle quali siete stati sottoposti....

instaurerò rapporti cordiali e a lungo termine

con le potenze straniere e

soprattutto con i paesi vicini...”

Dal discorso di investitura del Sultano Qaboos Bin Said

La Penisola Arabica fu un rifugio per l’uomo da tempo immemorabile e benché le ricerche archeologiche siamo solo all’inizio, numerose vestigia di attività e habitat umani sono stati portati alla luce. E’ utile avvisare i visitatori appassionati di archeologia che la maggior parte dei siti conosciuti non sono valorizzati o ben segnalati e che molti sono difficili da localizzare.

Preistoria

Paleolitico (da 1.000.000 a 10.000 anni a.C.). I siti del Paleolitico inferiore al momento conosciuti sono circa una dozzina e situati sul bordo sud ed est del deserto del Rub Al Khali. Si trovano nelle oasi o ai bordi di wadi, in prossimità di sorgenti o su delle alture. I più conosciuti sono:

- Habarut, nei pressi della frontiera con lo Yemen.

- Saiwan, nel centro est del paese. In questo sito sono stati ritrovati più di 300 utensili e manufatti in pietra tra cui alcuni bifacciali.

- Hanun, nella regione del Dhofar che ha fornito una grande varietà di oggetti.

Altri siti sono stati trovati nel wadi Al Umayri e Ghubara.

Paleolitico medio: è per il momento poco rappresentato in Oman. Si segnala la scoperta di diversi oggetti in pietra lavorati, grattatoi e punte, datati tra gli 80.000 e i 40.000 anni, a Ras Al Hamra.

I siti delPaleolitico superiore, ora noti, sono due: Shisur, al centro del Dhofar, ha portato alla luce una moltitudine di lame che sono state datate da 16.000 a 14.000 anni e Hanun, già citato, ha egualmente fornito qualche pezzo della medesima epoca.

Periodo Mesolitico (10.000 – 6.000 a.C.). Questo periodo demarca la frontiera tra la pietra tagliata per percussione e la pietra lavorata per sfregamento. È caratterizzato da una produzione di utensili più fini e più piccoli e da lame che rimpiazzano spesso le masse. Un solo sito, Bir Khasfa ai bordi del wadi Arar, nel nordest del Dhofar, ha portato alla luce molti oggetti tipici di questo periodo.

Periodo Neolitico (6.000 – 3.000 a.C.). Non si possono citare tutti i siti neolitici del Sultanato perché sono troppo numerosi. Le regioni dove sono più frequenti, sono la costa Nord, i monti dell’Hajar e il Dhofar, ma se ne trova qualcuno anche nel Wahiba Sand e lungo la costa.

La produzione “litica” comprende bifacciali tradizionali, ma anche lame, coltelli, grattatoi e diversi microliti, punte di freccia e punteruoli. La caratteristica essenziale del periodo neolitico è la progressiva sedentarizzazione delle popolazioni, che iniziò into