: William Facchinetti Kerdudo
: Milano misteri e itinerari insoliti tra realtà e leggenda
: Polaris
: 9788860591586
: 1
: CHF 6.30
:
: Europa
: Italian
: 231
: Wasserzeichen
: PC/MAC/eReader/Tablet
: ePUB
Un versalmente riconosciuta come una città laboriosa, centro della Finanza e della Moda, Milano offre anche un lato meno conosciuto, ma altrettanto affascinante. Nelle trame del tessuto cittadino e tra le pieghe delle vie frenetiche, le chiese e gli antichi palazzi raccontano una storia millenaria. Una storia che inizia con fitti boschi dove sorgevano villaggi celtici per poi divenire possenti strutture romane ed ancora sfarzose ville rinascimentali. E poi voci che raccontano di santi, di personaggi illustri, ma anche di assassini, leggende e fantasmi. Un viaggio alla scoperta dei navigli scomparsi, dei segreti che si celano in luoghi celebri come il Duomo ed il castello Sforzesco, delle piazze dove sono state arse le streghe, dei simboli lasciati dai Templari e dai Massoni. Una guida che accompagna i turisti ed i lettori più esigenti alla scoperta di una città ricca di storia, architettura e curiosità.

Una passeggiata nella storia

“..pàssom, se dobbiom

a sarà dent el noster Milanin

vecc in d’on anellin

d’acqua.. di lavander

vedom in su la riva

i preij.. scòltom i ciàccol..”

(Delio Tessa - Navigli)

“..passiamo, ci pieghiamo a rinchiudere

la nostra piccola Milano dei vecchi tempi

in un anellino d’acqua.. vediamo sulle

rive le pietre delle lavandaie.. ascoltiamo

le loro chiacchere..”

Quando si parla di Milano si pensa subito a persone che camminano sempre di fretta, sempre indaffarate. Milano è la Borsa, è il quadrilatero della moda. Milano è da ‘bere’ con i suoi famosi ‘happy hour’ in zona Navigli, è la vita notturna nei locali di corso Como.

Milano vive a fatica anche il presente perché si proietta sempre verso il futuro. Pare difficile voltarsi indietro, soffermarsi sul passato eppure, celate da moderni palazzi, la città regala grandi testimonianze della sua storia millenaria.

In questo capitolo, farò riscoprire con un itinerario archeologico, una città che molti hanno dimenticato, ma che merita assolutamente di essere visitata.

>>> vai alla mappa Google ...Milano 1

L’anfiteatro romano e l’Antiquarium

Se immaginate di salire su una macchina del tempo e fare un salto all’indietro di quasi duemila anni, vi troverete di fronte ad unaMediolalum certamente diversa: una splendida città dell’Impero Romano con un Palazzo Imperiale, un Foro, delle Terme, un Anfiteatro, tutti circondati da imponenti cinta murarie.

Un periodo nel quale migliaia di cittadini e spettatori delle province limitrofe, si riunivano per assistere ai combattimenti tra i gladiatori e tra belve feroci. Per riuscire ad avere un’idea della grandezza dell’Anfiteatro di Milano (il terzo per dimensioni dopo il Colosseo di Roma e l’anfiteatro di Capua), si pensi che misurava 155 metri per 128. L’arena interna (75 metri per 41) era di poco più piccola dell’attuale e moderno campo da gioco dello stadio di San Siro (105 metri per 68). Ritornando ai nostri giorni: che fine ha fatto l’Anfiteatro? Dove si trova? Purtroppo, è scomparso già da centinaia di anni. Recentemente grazie a scavi del Ministero dei Beni Culturali, sono riemerse parti delle fondamenta ed è stato creato un parco archeologico (11.500 metri quadrati) nell’area dove anticamente sorgeva (una zona compresa tra via De Amicis, via Arena e conca del Naviglio).

Infatti, dopo un periodo di grande splendore, l’Anfiteatro (datato tra il II ed il III secolo d.C.), venne distrutto nel 539 d.C. durante una rivolta dei milanesi contro i Goti (altre fonti vorrebbero la sua